Sta per concludersi la personale di Franco Trevisan “Dimensioni e atmosfere” a Vicenza nella Sala dei Pegni di Palazzo del Monte nell’omonima contra’ nel cuore del centro storico del capoluogo berico. Una mostra doviziosa di sculture, acquerelli e acqueforti che evidenziano molta parte della produzione di questo eclettico artista padovano di Montagnana. L’esposizione che impegna molto l’attenzione del visitatore per l’esorbitante numero di opere esposte, chiude il 28 aprile dopo le due settimane dal suo vernissage il 13 del mese.
Nell’edizione vicentina non si saprebbe dire che cosa si faccia apprezzare di più. Gli acquerelli di raffinatissima fattura evidenziano la componente romantica del modo di fare arte di Trevisan, a differenza della scultura che focalizza la sua forza espressiva, il sapiente modellare, e un’ammirazione per la classicità che non ha creato né sudditanza né alcuna forma di dipendenza. Diversi i temi tra mitologia e attualità, ma sono notevoli anche gli esemplari d’arte sacra e figure che durante i suoi viaggi l’hanno impressionato. Ad esempio i galli da combattimento che son tra i suoi pezzi più icastici in assoluto tra tanti esemplari che privilegiano invece la rappresentazione dei più alti valori della vita e dell’umano sentire.